IL PROGETTO MOVE YOUR LIFE

CENTRI SPORTIVI ADERENTI:

  1. MOVIDA CENTRO SPORTIVO,
  2. GREENFIT CENTRO SPORTIVO
  3. GYM-UP CENTRO SPORTIVO
  4. EVOLUTION FIT CENTRO SPORTIVO
  5. EMME100 CENTRO SPORTIVO
  6. BIO-FIT CENTRO SPORTIVO
  7. BODY-EVOLUTION CENTRO SPORTIVO

Ambiti d’azione

  • promozione della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani
  • non discriminazione e pari opportunità
  • fragilità, marginalità ed esclusione sociale

 Obiettivi

  • sostegno e promozione dei principi di pari opportunità, prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e al superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza
  • sviluppo e diffusione della pratica regolare di attività motoria e di buone scelte alimentari, al fine di promuovere l’adozione di corretti stili di vita
  • promozione, in collaborazione con le imprese, di iniziative finalizzate a sviluppare e diffondere il volontariato di impresa

 Area d’intervento: REGIONE VENETO

CONSIDERAZIONI

Nella vita moderna in particolare nelle aree urbane, il disagio si manifesta spesso come inadeguatezza o incapacità di confrontarsi con gli altri nei diversi ambiti, lavoro, studio, hobby, contesto sociale. Questo aspetto è ancora più evidente se persistono condizioni di inadeguatezza generate da particolari condizioni psico-fisiche (disabilità, malattie, vecchiaia, ecc…), che nell’attuale contesto sociale, determinano spesso forme di discriminazione ed isolamento. La pratica motoria e l’acquisizione di stili di vita sani, adattati alle specifiche condizioni del soggetto (diversamente abile, infortunato, con patologie invalidanti o semplicemente in una situazione di difficoltà), aiutano a superare queste situazioni di disagio fortemente discriminanti e che, soprattutto per i giovani, non offrono i presupposti di pari opportunità con i coetanei.

Con tali presupposti è evidente la coerenza tra la promozione e la diffusione di una regolare pratica motoria con l’acquisizione di buone scelte alimentari, al fine di promuovere l’adozione di corretti stili di vita ed il contesto territoriale e sociale di riferimento, dove è sempre più difficile accedere a forme di sostegno personalizzato e dove spesso il diverso o poco adeguato è discriminato nelle opportunità.

Inoltre grazie alla rete di partner attivata è possibile avviare un percorso nel quale Società Sportive adottano, attraverso i loro collaboratori, forme di volontariato attivo a sostegno dei soggetti con difficoltà motorie o semplicemente poco sensibili all’acquisizione di corretti stili di vita. L’azione dei volontari con competenze specifiche nel settore è quanto mai preziosa perché sicuramente più incisivi nella comunicazione tecniche e nell’argomentare i vantaggi che stili di vita, attività motorie ed alimentazione possono dare.

CONTESTO TERRITORIALE E SOCIALE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su malattie croniche e stili di vita ha fatto il punto sulle dimensioni del problema e soprattutto sulle politiche che è necessario mettere in atto con urgenza per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 25% la mortalità prematura. Ormai è riconosciuto da tutti che una dieta inappropriata e il sovrappeso sono alla base delle principali malattie croniche, responsabili dell’80% della mortalità in Europa, mentre l’obesità sta diventando purtroppo la regola, non più l’eccezione, e gli esperti dell’OMS stimano che se la situazione non cambierà entro il 2030 in alcuni Stati europei il 90% della popolazione sarà in sovrappeso.

Per questo il progetto si prefigge un intervento  forte per  tutelare, anche attraverso semplici pratiche motorie la popolazione e in particolare i giovani e gli anziani. Per quanto riguarda la sedentarietà nel contesto del Veneto, i dati più recenti hanno evidenziato che ci sono circa 773.000 sedentari, di cui 301.000 tra i 50 e i 69 anni, il 43% pratica attività fisica non adeguata e  il  23%  era  completamente  sedentario  (25%  delle donne  e  22%  degli uomini, con un andamento crescente con l’aumentare dell’età). Esiste anche un  gradiente  legato, oltre che al sesso ed  all’età, al livello  socio-economico, in  Veneto i sedentari sono il 17% tra i laureati e ben il 25% nelle persone con titolo di studio elementare o inferiore. Lo stile di vita sedentario si associa spesso ad altre condizioni di rischio: è presente nel 37% delle persone con sintomi  di  depressione, nel 27% dei fumatori, nel 25% degli ipertesi e nel  26% delle persone in sovrappeso.

Questi sono i dati riferiti alla popolazione in condizione di normalità, ovviamente variano considerevolmente se ci troviamo di fronte ad una popolazione con problematiche inabilitanti.

IL PROGETTO PREVEDE

Il progetto è orientato verso tutta la popolazione in particolare sedentari, persone a rischio (cardiopatici, metabolici, diversamente abili, infortunati, ecc…) e le perone anziane.

FASE 1 INFORMAZIONE – Strutturare la “rete di progetto”, per garantire la presenza di 20 insegnanti di attività motoria ed un minimo di 400 utenti.

COINVOLGIMENTO VOLONTARI – Informare i volontari sulle finalità del progetto. Attraverso organizzazioni di volontariato e i centri di aggregazione formali ed informali, per definire i ruoli e le necessità operative.

COINVOLGIMENTO INSEGNANTI – Informare gli Insegnanti Motori sulle finalità e gli obiettivi del progetto. Gli insegnanti che aderiscono dovranno formalizzare l’iscrizione.

FASE 2 SEMINARIO TECNICO INTRODUTTIVO. Fornire gli ambiti tecnici e scientifici di intervento progettuale. Sarà organizzato sulle seguenti argomentazioni: problematiche invalidanti cardiovascolari e recupero motorio; problematiche invalidanti articolari, muscolari e recupero funzionale motorio; metodologia di allenamento funzionale; Recupero funzionale e correttivo attivo legato a paramorfismi e patologie degenerative; Alimentazione e Movimento a supporto dei corretti stili di vita. Al termine del seminario verrà fornito il materiale documentale.

FASE 3 CORSI FORMAZIONE. Attività Motoria in acqua; Recupero funzionale; Recupero posturale e respiratorio; Attività motoria di gruppo con supporto ludico musicale; corso di attività motoria su attrezzature isotoniche e piccoli attrezzi.

FASE 4 COINVOLGIMENTO UTENTI. Ogni Insegnante dovrà identificare 50 utenti e predisporre un protocollo motorio specifico per le diverse tipologie di problematiche morie: attività di aggregazione ed inserimento sociale per soggetti in condizione di emarginazione; attività di recupero cardiovascolare; attività di recupero per disfunzioni metaboliche; attività di recupero per problematiche funzionali motorie inabilitanti. Tutte le attività sono finalizzate all’acquisizione di stili di vita sani al fine di mantenere il soggetto abile ed autonomo.

FASE 5 WEB – VIDEO. Campagna di informazione mediatica. Verranno predisposti due strumenti: un sito web ed una piattaforma face book. Verranno pubblicati dei MINI CLIP VIDEO con lo scopo di creare un percorso di TUTORIAL.

I MINI CLIP VIDEO, ogni insegnante dovrà produrre almeno 5 MINI CLIP VIDEO: attività motoria e disabilità (fisica e psichica), recuperi funzionali a seguito di episodi inabilitanti (incidenti, infortuni, eventi cardiovascolari, ischemie, ecc…), adeguamento motorio e funzionale a seguito di malattie metaboliche, percorsi di prevenzione ed acquisizione di stili di vita sani da un punto di vista, motorio, funzionale ed alimentare. FASE 5 TUTORIAL. Supporto di assistenza rivolto ai tecnici per poter affrontare le diverse problematiche. Organizzazione di uno sportello TUTOR, rivolto agli insegnati motorio, con il supporto di medici e professionisti.

FASE 6 MANIFESTAZIONI. organizzazione di eventi rivolti a soggetti svantaggiati: CORRI PER MANO, STAR BENE CI PIACE: SPECIAL TEAM.

FASE 7 STILE VITA SANO. Manifestazione sportiva di monitoraggio dell’efficienza motorio. Ogni Insegnate Motorio proporrà agli utenti selezionati una serie di test motorio per valutare, ove possibile, l’efficienza motoria, le capacità condizionali e coordinative. Adesione al MEETING FITNESS riconosciuto dal Ministero dello Sport.

FASE 8 MONITORAGGIO – CONVEGNO. Divulgazione e presentazione dei dati conclusivi dell’azione di progetto. Inoltre è previsto un CONVEGNO finale a presentazione dei contenuti della piattaforma web.